Il dramma della centrale nucleare di Fukushima Daiichi


15 Marzo 2011 - Una nuova esplosione è avvenuta al reattore numero 2 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, causando danni alla vasca di condensazione del contenitore del nocciolo.
E’ stato segnalato un aumento del livello delle radiazioni nella centrale nucleare.

Dopo l’annuncio del Governo giapponese della situazione critica all’impianto di Fukushima 1, l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo è precipitato a -14.4%, per poi chiudere con un ribasso del 10.55%.

L’IAEA ( International Atomic Energy Agency ) è stata informata dalle Autorità giapponesi che l'incendio al reattore numero 4 della centrale nucleare ha provocato una fuga di radioattività nell'atmosfera.
Successivamente l’IAEA ha comunicato che si è scatenato un incendio nel bacino di stoccaggio del combustibile nucleare spento del reattore numero 4, con rilascio della radioattività direttamente in atmosfera.
L’incendio è stato in seguito spento.

Secondo la TEPCO ( Tokyo Electric Power Corporation ), la società che gestisce l’impianto di Fukushima 1, il combustibile nucleare esaurito presente nel bacino di stoccaggio all'interno del reattore 4 potrebbe essere in ebollizione. Con l’evaporazione dell’acqua le barre del combustibile nucleare rimarrebbero scoperte, innescando il processo di fusione.

Si teme un rilascio nell’atmosfera di grandi quantità di materiale radioattivo. Nei sobborghi di Tokyo è stato rilevato un aumento sensibile, seppur ancora non-pericoloso, di radioattività.

La gravità della situazione a Fukushima è testimoniata dall’ampiamento della zona di evacuazione attorno alla centrale. La zona off-limit passa da da 20 a 30 km.

Il primo ministro Giapponese, Naoto Kan, parlando alla nazione dal canale televisivo NHK, ha comunicato che la situazione sta rendendo pericolosa.

La radioattività nel reattore numero 4 non permette ai tecnici di lavorare normalmente nella sala-controllo.

XageneFinanza2011



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