L’Assemblea di Telecom Italia passerà alla storia: evidente il conflitto di interesse nella decisione di vendere Telecom Argentina


20 Dicembre 2013 - All’Assemblea di Telecom Italia il presidente di ASATI ( Associazione dei piccoli azionisti ), Franco Lombardi, ha sottolineato il conflitto di interesse dei soci Telco, in particolare nella decisione presa riguardo alla vendita di Telecom Argentina.
La vendita avrebbe favorito la spagnola Telefonica, privando Telecom Italia di un asset strategico.

Al centro dell’attenzione anche il passato del vicepresidente di Telecom Italia, Aldo Minucci, che ha lavorato per Genertel, una società del gruppo Generali, uno degli attuali soci di Telco.

Il rappresentate di ASATI ha dichiarato che voterà a favore della revoca del consiglio di amministrazione, perché contrario al ridimensionamento della compagnia telefonica italiana.

Fossati per Findim ha sottolineato che gli attuali amministratori di Telecom Italia non sono in condizione di operare in modo indipendente, e da quando Telco ha ereditato da Pirelli il controllo di Telecom Italia il titolo ha perso quasi il 70% del valore per colpa dell'incertezza e di scelte dubbie.
L’ingresso di Telefonica in Telco ha, infatti, paralizzato Telecom Italia.
Il controllo di fatto si evince anche dal premio pagato da Telefonica ( 1.1 euro ) per rilevare le quote di Mediobanca, Banca Intesa e Generali in Telco.

Fossati ha avuto parole dure riguardo alla possibile revoca della mozione presentata da Findim, dichiarando che l’interesse sociale di Telecom Italia potrà essere tutelato in altri modi, e questo sarebbe valido anche per gli azionisti che si astengono.
Esiste un conflitto di interessi tra Telco e Telefonica.

BlackRock e Norges sono fondi azionisti sia di Telecom Italia sia di Telefonica, ed è improbabile che revochino il consiglio di amministrazione proprio per l’esistenza del conflitto di interessi con Telefonica. ( Xagene )

XageneFinanza2013


Indietro

2000-2014© XAGENA srl - P.IVA: 04454930969 - REA: 1748680 - Tutti i diritti riservati - Disclaimer