10 Agosto 2010 - Il Comitato direttivo della Fed ( Federal Reserve ) ha deciso di lasciare invariati i tassi statunitensi, che attualmente oscillano tra lo 0.25% e lo 0%.
La Banca centrale degli Stati Uniti ha evidenziato segni di forte rallentamento nell’economia americana.
La Fed ha annunciato misure a sostegno dell’economia USA tramite l’acquisto di titoli di stato, grazie ai soldi ricavati dai bond acquistati nel 2008 durante la crisi immobiliare.
Il rischio di una fase deflativa non è da escludere.
L’alto tasso di disoccupazione ( 9.5% a luglio ) si sta ripercuotendo sui consumi, e diventa sempre più evidente la difficoltà di ricreare 8.4 milioni di posti di lavoro andati persi dall’inizio della crisi nel 2007.
La riduzione dei consumi collegata all’alto tasso di disoccupazione comporterà da parte delle aziende una strategia commerciale di riduzione dei prezzi delle merci, che avrà come conseguenza il peggioramento dei conti aziendali.
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